Teatro

La nuova stagione dei Teatri di San Severino Marche

La nuova stagione dei Teatri di San Severino Marche

Viviamo tempi bui, opachi e molto, molto pericolosi. Tempi in cui la sensazione di essere reclusi e senza vie d'uscita tende a prendere il sopravvento, condizionando vita, lavoro, azioni, pensieri, amore, affetti. i Teatri di Sanseverino non vogliono trovare risposte ma moltiplicare domande e fornire strumenti per esplorare la realtà in modo compiuto e consapevole. E, in questo modo, resistere al buio e uscire dal carcere. Tornando a vivere.

Pertanto la stagione 2013.14 de i Teatri di Sanseverino presenta un aumento significativo delle proposte: siamo certi che, nei momenti di crisi, le Istituzioni debbano investire ancora di più nella cultura e nella socializzazione, soprattutto in territori montani e geograficamente periferici come il nostro, favorendo incontri, confronti e solidarietà.

Due novità. La prima, di grande rilievo, è CARCEREAPERTO, un progetto per la riapertura e la valorizzazione del carcere mandamentale di San Severino come spazio culturale e della memoria (scheda allegata).
La seconda è nella stagione al San Paolo: per la maggiore comodità del pubblico le proiezioni in abbonamento saranno in doppio turno il giovedì e venerdì e quelle fuori abbonamento in turno singolo il venerdì.

La stagione in abbonamento al Feronia presenta esclusivamente testi del secondo Novecento per indagare ancora più a fondo il passato prossimo e il presente: Eduardo De Filippo, Vitaliano Brancati, Éric-Emmanuel Schmitt ma anche i nostri grandi cantautori. I registi sono di chiara fama: mondiale Peter Stein, nazionale Giancarlo Sepe, Valerio Binasco e Michele Sinisi. Gli attori sono di solida esperienza teatrale: Maddalena Crippa, Alessandro Haber e Alessio Boni, Andrea Giordana e Giancarlo Zanetti, Gianluca Guidi e Gianluca Ramazzotti, accanto al famoso doppiatore Luca Violini e a un giovane talento emergente quale Michele Sinisi che arriva per la prima volta a San Severino.

Apre il cartellone domenica 6 ottobre alle 17 Maddalena Crippa accompagnata da un'orchestra dal vivo in un recital sui cantautori italiani che debutta in questi giorni a Roma. Quindi Luca Violini e la figura di Mozart: enigmi, emozioni, bizzarrie e passioni di un genio della musica (domenica 17 novembre ore 17). Alessandro Haber e Alessio Boni sono i protagonisti, mercoledì 11 dicembre alle 21, di uno dei testi più celebri della drammaturgia contemporanea: ne Il visitatore Schmitt racconta una delle ultime notti che Sigmund Freud trascorre a Vienna nell'aprile del 1938 prima di fuggire a Londra per evitare la deportazione in quanto ebreo, una notte in cui il padre della psicoanalisi si confronta, anche ironicamente, con un personaggio misterioso che potrebbe essere Dio.

Nell'anniversario della scomparsa di Vitaliano Brancati l'Italia lo ricorda con la riduzione teatrale, curata dalla figlia Antonia, del suo testo più famoso, Il bell'Antonio, metafora di un modo di intendere la fisicità, i rapporti personali e il sesso su cui riflettere (mercoledì 8 gennaio ore 21). Per il giorno della memoria (lunedì 27 gennaio ore 11) torna Luca Violini con un testo di grande emozionalità, accompagnato dal vivo da Paolo Zannini al pianoforte: Destinatario sconosciuto sarà in prelazione gratuita per gli abbonati. Risate con Gianluca Guidi e Gianluca Ramazzotti in una celeberrima commedia degli equivoci, Boeing Boeing, dove le protagoniste sono bellissime hostess in servizio sui grandi aerei Boeing (domenica 9 febbraio ore 17).

Quindi L'arte della commedia, un testo poco rappresentato di Eduardo De Filippo sulla condizione dell'attore nella società proposto da una delle più significative compagnie di teatro contemporaneo italiano, la pugliese Teatro Minimo con il suo fondatore Michele Sinisi, per due recite domenica 2 marzo alle 17 in abbonamento e lunedì 3 marzo alle 11 riservato alle scuole. Imperdibile il percorso di avvicinamento allo spettacolo, un doppio appuntamento curato da Antonio Audino, giornalista di RadioRAI e critico teatrale del Sole 24 Ore: lunedì 24 febbraio alle 11 per le scuole e sabato 1 marzo alle 21 per tutti.

Fuori abbonamento il palcoscenico è per le formazioni del territorio, in modo da favorire la produzione, la ricerca e la sperimentazione in una prospettiva in cui la passione possa divenire occasione lavorativa. Dopo Lettere dal carcere (progetto che ha riunito la “meglio gioventù” di San Severino nel carcere mandamentale dal 28 al 30 settembre per sette recite) la stagione concertistica prosegue al Feronia coi Flippers (sabato 12 ottobre), l'Accademia Feronia (sabato 23 novembre), l'Orchestra Feronia (sabato 21 dicembre) e il Corpo filarmonico Francesco Adriani (sabato 4 gennaio) per i concerti di Santa Cecilia, Natale ed Epifania, appuntamenti tradizionali da tre anni.

A questi si aggiunge la novità del concerto di San Valentino sabato 15 febbraio nel Feronia rovesciato: il talento del pianista settempedano Enrico Cicconofri per una serata con musiche del Romanticismo. La stagione teatrale in dialetto presenta due novità:  la prima a teatro di C'era una volta San Severino: scene di vita, poesia e canzoni di un tempo con il Teatroclub Amedeo Gubinelli (domenica 16 marzo ore 17) e il debutto assoluto de La quinta stagione ovvero mejo n'ovo oggi che 'na Galina domà del Gruppo Teatrale L'Alternativa (domenica 23 marzo ore 17).

Il teatro Italia ospita le due attese rassegne Incontri con l'autore e Altre culture. Gli Incontri con l’autore iniziano sabato 19 ottobre alle 21 con uno dei maggiori poeti italiani contemporanei, Davide Rondoni, che presenta una toccante biografia di Gesù (edizioni Piemme); la serata è in collaborazione con la Fondazione Claudi e aperta da immagini di viaggio su Gerusalemme e Palestina, luoghi di vita di Gesù per meglio contestualizzare il contenuto del libro. Due gli appuntamenti su Eugenio Montale che si tengono domenica 20 ottobre nel cinquantenario della scomparsa di Drusilla Montale, per la quale il poeta scrisse gli Xenia pubblicati per la prima volta a San Severino nel 1966; prestigiose le collaborazioni: l'Accademia di Belle Arti di Macerata e l'Università degli Studi di Macerata.

Si torna al teatro Italia con un ospite particolarmente atteso, Vito Mancuso, che presenta domenica 27 ottobre alle 17 il suo nuovissimo saggio intitolato Il principio passione ed edito da Garzanti, opera di teologia sistematica che segue Io e Dio, anch'esso presentato a San Severino con enorme successo. Alberto Maggi (sabato 16 novembre ore 21) racconta in Chi non muore si rivede, edito da Garzanti, la malattia e il ricovero ospedaliero dal punto di vista umano e cristiano. Matteo Cellini, vincitore del Premio Campiello opera prima 2013, nel romanzo Cate, io narra una vicenda di adolescenza problematica e di quelle diversità che possono diventare muri invalicabili e condannare a reclusioni anche da adulti (domenica 24 novembre ore 17). Mariella Scattolini presenta la sua ultima produzione in vernacolo dal divertente titolo Fiuri de zucca (domenica 22 dicembre ore 17). Con il nuovo anno due appuntamenti (di cui uno riservato alle scuole) di avvicinamento alla rappresentazione L’arte della commedia di Eduardo De Filippo curati da Antonio Audino e la lirica col direttore artistico del Macerata Opera Festival, Francesco Micheli.

Altre culture presenta, dopo Gerusalemme e la Palestina (sabato 19 ottobre ore 21), Birmania (domenica 5 gennaio ore 17) e Guatemala (domenica 9 marzo ore 17) nelle immagini di viaggio di Maria Stefania Domizi; auspica la pace in Siria e Libano con le fotografie di Luca Maria Cristini e la testimonianza di residenti (domenica 26 gennaio ore 17); raggiunge via web l'Australia per salutare i settempedani residenti a Sydney e raccontare un viaggio on the road lungo settemila chilometri di Francesco Rapaccioni (domenica 16 febbraio ore 17).

Grande novità nella programmazione del San Paolo: i film della stagione saranno proiettati in doppio turno il giovedì e il venerdì (in abbonamento) e in turno unico il venerdì (fuori abbonamento). Nel cartellone è nutrita la presenza di italiani. Gianni Amelio con “l'intrepido” Antonio Albanese presentato al festival di Venezia che racconta di un uomo che ha perso il lavoro e si inventa il ruolo del rimpiazzo. Via Castellana Bandiera di Emma Dante dal suo omonimo romanzo (Coppa Volpi come migliore attrice protagonista a Elena Cotta) è un confronto-scontro nella claustrofobia di un vicolo palermitano. Una piccola impresa meridionale di Rocco Papaleo racconta di un prete che si trasferisce in un faro e raccoglie varia umanità fra risate e commozione. L'arbitro di Paolo Zucca percorre le vicende del calcio con un inedito sguardo in raffinato bianco e nero e un bravissimo Stefano Accorsi protagonista. Ancora dal festival di Venezia arriva Philomena, premio alla migliore sceneggiatura: la commovente storia di una mamma alla ricerca del figlio dato in adozione forzatamente.

Di forte impronta teatrale il film di apertura, Quartet, debutto nella regia del grande Dustin Hoffman e tratto dalla pièce teatrale di Ronald Harwood, ambientato in una casa di riposo per musicisti e cantanti lirici. Ancora nel mondo della musica (ma sinfonica) il toccante Una fragile armonia. A royal weekend descrive un momento importante in modo leggero e brillante: l'incontro tra Giorgio VI d'Inghilterra e Roosevelt alla vigilia della seconda guerra mondiale. Il grande Ken Loach racconta una storia scozzese tenerissima ne La parte degli angeli, mentre The bling ring di Sofia Coppola analizza i disagi degli adolescenti partendo da un noto fatto di cronaca: la banda di ragazze californiane che entrava nelle ville dei divi per rubare vestiti, scarpe e bigiotteria. Due le biografie attesissime: Diana e Grace di Monaco, due icone del Novecento morte in incidenti stradali e mai dimenticate per bellezza e impegno sociale e familiare.

Altra novità il progetto scolastico per l'istituto comprensivo, Teatro vietato ai maggiori (appuntamenti mattutini per i vari cicli scolastici), che si affianca al già sperimentato Scuole a teatro, occasione per gli studenti delle superiori di seguire la programmazione de i Teatri di Sanseverino. Anche quest'anno saranno gli studenti a recensire gli spettacoli.

I prezzi di abbonamenti e biglietti restano gli stessi da 7 anni, sono previsti sconti e agevolazioni e moltissimi appuntamenti fuori abbonamento sono a ingresso gratuito.
Gli abbonati possono riconfermare automaticamente il proprio posto dal 28 settembre al 2 ottobre ore 17-21 (nuovi abbonamenti 4 e 5 ottobre ore 17-21) ed esercitare la prelazione entro il 30.11 per il settimo titolo in cartellone in occasione della Giornata della Memoria.

Torna il babysitting gratuito durante gli spettacoli in abbonamento al Feronia.
Anche quest'anno RAI Radio 3 è media partner per la comunicazione nazionale, la casa editrice Garzanti è tra gli sponsor tecnici e la carta usata è riciclata.
i Teatri di Sanseverino sostengono la candidatura di Urbino capitale europea della cultura per il 2019. L'immagine della stagione è Equilibrio di Vera Santarelli.